mercoledì 10 febbraio 2010

Dal dentista di Kikinda

L'altra mattina ero irrequieto, alle 12 e 15 avevo appuntamento dal dentista. Qui si chiama ZUBAR che mi mette ancora più agitazione. Tra i flash più inquietanti che mi passavano per la testa c'erano quelli dei denti d'oro pakistani ed i dentisti di strada che operano all'aperto nelle vie dell'India o della Cina.

Prima di partire per questo viaggio nei Balcani mi ero anche consultato con il mio dentista in Italia. Mi aveva appena maciullato un dente per la modica cifra di 500 euro facendomi patire per un mese tra attese e nuovi appuntamenti e mi raccomandava un'altro paio di interventi per sistemarmi completamente; preventivo quasi 4000 euro. Indubbiamente mi avrebbe sistemato bene!!!
Gli chiesi allora, avendo premesso che avrei trascorso un lungo periodo nei Balcani, cosa ne pensasse dei dentisti da quelle parti. Lui si mostrò visivamente infastidito tanto che dovetti consolarlo dicendogli che era proprio per la fiducia che riponevo in lui che gli chiedevo un parere e che d'altronde il mio viaggio era improcrastinabile.
A questo punto, ringalluzzito dal complimento, mi confidò che nei Balcani ci sono bravissimi dentisti ma comunque bisogna stare attenti perché in alcuni villaggi...
Mi bastò per convincermi, sarei andato dal migliore e di sicuro non dal veterinario del villaggio.

Giunto nella sala d'attesa mi ero già tranquillizzato, c'erano comode poltroncine, un bel calduccio, un sottofondo di musica lounge e sopratutto non sentivo urla. Ci accolse l'assistente, una ragazza garbata con dei begl'occhioni verdi in una candida tenuta da infermiera. Prima di entrare, anche se sapevo benissimo che si trattava di una prima visita di solo controllo, chiesi a mia moglie, nonché mia guida personale, come si dicesse "Ahi" in serbo-croato. "Joj" o "Jao" mi rispose, potevo farcela ma non ce ne fu bisogno. Il dottore mi analizzo con attenzione, scrutò la lastra e mi suggerì di fare una nuova panoramica perché quella che gli avevo portato era vecchia e sfocata.
Con un sospiro di sollievo ed un sorriso stampato in volto uscii per tornare a casa. Fuori era bellissimo.

4 commenti:

  1. Il 16 vado dal mio dentista qua a CastelMaggiore( 300metri da casa mia)..e sentirò quanto mi "spara" per un ponte ... credo costerà come quello di Messina! ;DD
    ma almeno è bravissimo : non sento mai dolore...e pazienza se coi soldi che gli lascio se ne va alle Maldive :PP!
    venire fin là da voi mi pare un pò complicato..hahaha
    ciao ,saluti val

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  2. eheheheh, paura eh?
    coraggio, vedrai che ti farà un lavoro superbo ;)

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  3. Ciao Valverde, in effetti è un po lontano però in alcuni casi ne varrebbe la pena. So che in Italia ormai tante persone rinunciano al dentista. Magari per loro questa potrebbe essere una buona alternativa per potersi curare spendendo un ventesimo e facendosi anche una vacanzina.
    Quindi il tuo dentista ha già prenotato eh, mi raccomando non fargli il bidone altrimenti deve accontentarsi di Sharm El Sheik.

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  4. Ciao Luxus, come avrai capito sono un fifone...ho la fobia del dentista. Mi succede anche in Italia. Ma devo dire che qui hanno davvero molta attenzione per le persone.
    Naturalmente penso di raccontarvi come andrà a finire.
    Ciao e grazie dell'incoraggiamento.

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