domenica 18 ottobre 2009

Le case sull'argilla - schiume espandenti o micropali

Premessa
Come già raccontato in altri post i fabbricati rurali in Toscana poggiano spesso su terreni argillosi che in funzione del grado di umidità possono dilatarsi o contrarsi. Per questo, la costruzione che poggia su questi suoli è soggetta a lievi movimenti. Se questi interessano in egual misura tutta la costruzione non si verificano crepe. L'intero edificio si muove come una nave! Il problema esiste se in questi impercettibili movimenti vi è un differenziale ovvero una porzione della costruzione che si muove maggiormente dell'altra parte.


In questi casi possono insorgere crepe sui muri e spesso ci si trova a dover scegliere tra due approcci assai diversi: le schiume espandenti e i micropali.

Le schiume espandenti
Quest'approccio consiste in schiume espandenti iniettante in pressione sotto alle fondamenta. E' una metodologia recente, assai pubblicizzata, che in alcune situazioni può essere efficace. Personalmente non mi convince più di tanto per svariati motivi tra cui una viscerale riluttanza verso queste sostanze che non mi sembrano così naturali. Insomma, olivi, vigna, natura e schiumoni non mi pare che possano coesistere. Gli schiumoni inoltre mostrano una certa efficacia se le fondazioni sono costituite da una piattaforma rigida come ci si può aspettare di trovare nelle costruzioni recenti. Ma per i vecchi fabbricati contadini, dove per costruire usavano quel che trovavano, la soluzione mi sembra anche inadatta. In alcuni casi si è verificato che la schiuma in pressione sollevasse i pavimenti in stile poltergeist.
La mia vicina di casa, che si è affidata ad una di queste ditte schiumogene, non ha risolto il problema e le crepe e cedimenti persistono.

I micropali
Un'altra soluzione è quella di ricorrere ai micropali. Ecco come si procede. Supponiamo di dover intervenire su di un muro perimetrale. Esternamente, si prepara una traccia nel terreno che corre lungo il muro. Nella traccia, lungo il perimetro, a distanza di circa un metro l'uno dall'altro, si praticano delle perforazioni dove verranno inseriti i micropali in acciaio che poi verranno riempiti di cemento. I micropali hanno lunghezze di circa 10 metri, e diametri attorno ai 10 cm. La traccia viene riempita in cemento armato creando insieme ad i micropali un sostegno rigido per le fondazioni.
A volte bisogna intervenire su entrabe i lati del muro, esternamente ed anche internamente. In questo caso l'intervento diventa molto invasivo e costoso.

Alcune osservazioni ed avvertenze
Bisogna tener conto di alcuni fattori: l'intervento con i micropali crea una struttura rigida che non permetterà ulteriori spostamenti. Il resto dell'edificio, invece, continuerà a seguire le espansioni e contrazioni del terreno. L'impiego di micropali và pertanto ben meditato. Potrebbe verificarsi che là dove si interviene s'irrigidisca troppo la struttura rispetto al resto della costruzione generando un movimento differenziale di segno opposto.

La prevenzione
Un aspetto curioso è che per evitare l'insorgenza di crepe dovute alle contrazioni del terreno si potrebbe pensare di irrigare in corrispondenza delle fondazioni nei periodi più aridi in modo da mantenere un'umidità pressocchè costante del suolo durante tutto l'anno.

2 commenti:

  1. Io abito in una casa che da un solo lato affaccia su dei terreni in pendenza, infondo ai quali sono già stati fatti dei muri di sostegno con micro pali. Adesso a distanza di anni si sono verificate delle crepe in senso orizzontale solo sul muro centrale dell'edificio Sarà un cedimento struttaurale? noi in quella csa ormai bicentenaria siamo un po' abituati a crepe che vanno e che vengono ma forse è il caso di intervenire?
    grazie

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    Risposte
    1. Con le poche informazioni a disposizione è molto difficile esprimere un parere. Questo è un argomento delicato e bisogna essere prudenti. So bene che in alcuni edifici di vecchia concezione è frequente che si verifichino crepe (...crepe che vanno e vengono...). Ma da quel che scrivi, questa nuova crepa ti ha allarmato. Evidentemente tu stesso ritieni che questa crepa orizzontale sia diversa dalle altre e forse sintomo di una anomalia più seria. Più che dalla conoscenza della situazione (che non conosco), è dalla tua preoccupazione che penso faresti bene a fargli dare una occhiata. Se non sarà nulla di serio, come mi auguro che sia, non avrai più da preoccupartene, altrimenti avrai fatto bene a chiamare un tecnico.
      Un saluto

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