Avvertenza
Se avete programmato cinghiale in umido con polenta per cena, chiudete immediatamente questa pagina.---------------------------------
Leggo con un pò di apprensione il Tirreno di venerdì 6 Novembre. Parla di Pseudorabbia una malattia virale anche conosciuta come Malattia di Aujeszky che colpisce prevalentemente suini e cinghiali ma anche cani ed alcuni altri animali. Il virus è stato riscontrato su cinghiali nella provincia di Pisa. La preoccupazione tuttavia non è per i cinghiali, ne per gli allevamenti di maiali sottoposti a severi controlli, quanto per i cani da caccia. Per loro la malattia può essere fulminante e facilmente cotraibile attraverso l’ingestione di carni crude infette che gli vengono spesso offerte come ricompensa. Per l'uomo invece non vi è alcun rischio tanto più che il virus viene neutralizzato con la cottura.
La notizia mi ha turbato per innumerevoli motivi. Intanto mi dispiace per i cinghiali che scopro possono essere colpiti da gravi malattie e causare sofferenze. Alcune di queste pregiudicano persino la consumazione di carne. Il ruolo del cacciatore dovrebbe anche essere quello di monitorare lo stato di salute della selvaggina. Credo inoltre che esista la possibilità o l'obbligo di sottoporre a controllo campioni di selvaggina allo scopo di prevenire le principali malattie legate al consumo alimentare delle carni di cinghiali. Mi auguro che questo venga fatto!
ecco!
RispondiEliminaci mancava solo questa!
:(
...sono passata per sapere come stai...meglio?
passato tutto?
un bacione
azzurra
Poveri cinghiali!
RispondiEliminaBeh forse l'accanimento dei cacciatori tenderà ora a moderarsi un pochino.
Ma è vero quello che dici. Di recente leggevo un racconto di un guardiaparco del Parco Nazionale del Gran Paradiso e diceva che in passato i cacciatori si preoccupavano maggiormente di salvaguardare comunque le specie, non come ora che cercano di ammazzare a tutti i costi solo per vanto!
Non che con questo condivida la caccia, però! ;)
Grazie Azzurra, sto assai meglio.
RispondiEliminaCiao Danda, non sono un cacciatore e non sono particolarmente esperto su questo argomento ma da diversi anni vivo in un territorio dove la caccia è praticata e molto amata. Di tanto in tanto mi interesso a questo mondo un po controverso. Non ho preso una posizione definitiva. Forse è come afferma il guardiaparco ma sinceramente non saprei. Son sicuro, invece, che i cacciatori abbiano un ruolo e che debbano attenersi a delle regole.
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