martedì 21 aprile 2009

L'orto - preparazione del terreno

Il periodo a cavallo tra Aprile e Maggio è quello giusto per realizzare l'orto. Naturalmente alcune attività per la preparazione del terrono dovrebbero essere state già fatte.



Mi riferisco alle lavorazioni di vangatura del suolo e di frantumazione delle zolle necessarie per rendere la terra friabile ed adatta ad ospitare i semi o le giovani piantine.

Nel caso di una piccola porzione di terreno da adibire ad orto si può procedere con i metodi di una volta: la vanga, la zappa ed un rastrello.

Oltre ai 40 metri quadrati di superficie, se ci tenete alla schiena, vi consiglio di procurarvi una motozappa e se avete ambizioni ancora maggiori sarà bene utilizzare un trattore ben equipaggiato di vangatrici rotanti ed erpici. Ma in quest'ultimo caso probabilmente siete dei professionisti e questo post sarà per voi riduttivo.

Tornando al piccolo orto le operazioni di preparazione del terreno sono, come si diceva, la vangatura, da effettuarsi con buon anticipo in modo che le pioggie e le gelate invernali spacchino ed ammorbidiscano le zolle e, ad inizio primavera, la frantumazione delle zolle. Per questo possiamo utilizzare un zappa e un rastrello pesante.

Vi dò alcuni consigli:
  • Se non siete già degli esperti e vi cimentate in questa attività per la prima volta, procedete con calma e non fate tutto in una volta. Vi risparmierete le vesciche sulle mani e soprattutto vi ringrazierà la schiena. I lavori vanno affrontati con la tipica calma contadina.

  • Bisogna inoltre vestirsi adeguatamente con buone scarpe e guanti robusti.

  • Evitate inoltre di lavorare il terreno se è troppo bagnato dalle pioggie. La vostra azione, in questo casa, sarà meno efficace ed assai più faticosa per il peso delle zolle.
La fatica, oltre che alle dimensioni del terreno da lavorare ed alle sue condizioni, dipende dalla qualità del terreno.
I terreni più compatti sono normalmente più argillosi mentre quelli più soffici hanno un contenuto maggiore in sabbia e sostanza organica.

Una preparazione adeguata del terreno, oltre a garantire un soffice substrato per le piante, elimina la vegetazione infestante e vi agevola nell'eliminazione delle erbe più recidive come la gramigna. Inoltre ne aumenta la fertilità ossigenandolo.

Per la vangatura dovete procedere con ordine procedendo a ritroso su di una linea. Poi passerete alla linea successiva (un pò come scrivono i cinesi!). La profondità dovrà essere compresa tra 20 e 30 centimetri (dipende anche dall'attrezzo). Le zolle devono essere rivoltate in modo che l'erba finisca al di sotto. Se il terreno è compatto ed argilloso, conviene tagliare zolle non troppo spesse (circa 5 centimetri). In questo modo sarà più facile frantumarle.

Più lavorerete il terreno migliore sarà la resa degli ortaggi inoltre di anno in anno questa operazione diverrà sempre più agevole.

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