lunedì 1 giugno 2009

L'orto - irrigazione goccia a goccia

Le piante per vivere hanno bisogno di 3 elementi fondamentali: luce, acqua e sostanze nutrienti.
In questo post parlerà dell'acqua ed in particolare dell'irrigazione goccia a goccia.

L'impianto è molto semplice e può essere realizzato e messo in funzione in poche ore di lavoro. Dalla mandata dell'acqua ho collegato un filtro per evitare che eventuali impurità otturino i goggiolatori. A seguire ho collegato una centralina d'irrigazione programmabile che alimenta un tratto di tubo collettore.

centralina irrigazione filtro

Da questo, tramite dei giunti a T, si dipartono i tubi speciali dotati di gocciolatori che corrono lungo i filari dell'orto.

irrigazione goccia-goccia

Al termine dei gocciolatori va sistemato un tappo di chiusura.

Se utilizzate direttamente l'acqua dell'acquedotto ricordatevi di fissare tutte le giunzioni con delle fascette serratubo, altrimenti quando l'impianto andrà in pressione, alcuni elementi potranno distaccarsi. Se invece utilizzate una cisterna ed alimentate l'impianto d'irrigazione in modo naturale (senza l'ausilio di pompe) la pressione sarà minore e le giunzioni saranno meno sollecitate. Tenete presente però che portata e pressione dovranno essere adeguate alle dimensioni dell'impianto d'irrigazione. In modo molto approssimativo posso dirvi che con pressione dell'acquedotto di 4 o 5 bar e portata di 20 litri/minuto potrete alimentare un impianto con tubi gocciolatori (complessivamente) non superiori ai 60 metri.

Nella foto qui sotto vedete un tratto di tubo collettore (quello verticale) con giunto a T e tubo gocciolatore (quello orizzontale). Quest'ultimo si riconosce per la presenza dei forellini (microfori). Notate che tutte le giunzioni sono ben serrate con fascette serratubo.

irrigazione goccia-goccia

L'irrigazione goccia a goccia è assai più efficiente dell'irrigazione tradizionale per numerosi motivi:
  1. l'acqua viene dosata secondo le esigenze della pianta, potendo stabilire frequenza e durata dell'irrigazione
  2. potete irrigare la sera o la notte. In questo modo l'acqua non evaporerà per la presenza del sole o di terreno ancora caldo. Eviterete inoltre di utilizzare l'acqua nelle "ore di punta".
  3. vi risparmierete un sacco di tempo, fatiche e pensieri. Potrete persino andare in vacanza (in questo caso magari cambiate le batterie della centralina!)
  4. l'acqua somministrata goccia a goccia non scorre nel terreno a differenza di quanto accade innaffiando con un getto più violento.
La centralina naturalmente và programmata. Una buona centralina (come questa della Uniflex) permette di impostare durata e frequenza dell'irrigazione. Inoltre ha un tasto di apertura e chiusura manuale ed un'altro, da utilizzarsi in caso di pioggia, che esclude il ciclo di irrigazione programmato.

irrigazione goccia-goccia centralina

Tutto l'impianto costa un centinaio di euro e se ben tenuto potrà durare diversi anni.
I vantaggi sono enormi per se stessi e per l'ambiente.

L'orto - preparazione del terreno
L'orto - messa a dimora delle piante ed impalcatura

4 commenti:

  1. ciao, mi piace come hai spiegato l'impianto di irragazione, credo che ti segnalerò nel mio blog se per te va bene!

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    1. Ciao Grem, ti ringrazio per il tuo commento positivo e naturalmente mi farà molto piacere ricevere la tua segnalazione.
      Un saluto
      PS: spero che le tue patate crescano bene!

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  2. Ciao, complimenti per l'articolo!
    Potresti consigliarmi il diametro dei tubi?

    Grazie, Danilo

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    1. Ciao Danilo, e scusa se ti rispondo solo adesso. Per quanto riguarda il diametro dei tubi la scelta dipende da molti fattori (dimensioni dell'orto, lunghezza dei vari tratti, pressione, portata). Per un orticello come quello descritto ho usato tubi da 2/3 di pollice che si trovano facilmente in una qualsiasi agraria. Per una installazione più importante non mi sento di darti suggerimenti.
      Un saluto e buon lavoro

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