Le piante per vivere hanno bisogno di 3 elementi fondamentali: luce, acqua e sostanze nutrienti.
In questo post parlerà dell'acqua ed in particolare dell'irrigazione goccia a goccia.
L'impianto è molto semplice e può essere realizzato e messo in funzione in poche ore di lavoro. Dalla mandata dell'acqua ho collegato un filtro per evitare che eventuali impurità otturino i goggiolatori. A seguire ho collegato una centralina d'irrigazione programmabile che alimenta un tratto di tubo collettore.
Da questo, tramite dei giunti a T, si dipartono i tubi speciali dotati di gocciolatori che corrono lungo i filari dell'orto.
Al termine dei gocciolatori va sistemato un tappo di chiusura.
Se utilizzate direttamente l'acqua dell'acquedotto ricordatevi di fissare tutte le giunzioni con delle fascette serratubo, altrimenti quando l'impianto andrà in pressione, alcuni elementi potranno distaccarsi. Se invece utilizzate una cisterna ed alimentate l'impianto d'irrigazione in modo naturale (senza l'ausilio di pompe) la pressione sarà minore e le giunzioni saranno meno sollecitate. Tenete presente però che portata e pressione dovranno essere adeguate alle dimensioni dell'impianto d'irrigazione. In modo molto approssimativo posso dirvi che con pressione dell'acquedotto di 4 o 5 bar e portata di 20 litri/minuto potrete alimentare un impianto con tubi gocciolatori (complessivamente) non superiori ai 60 metri.
Nella foto qui sotto vedete un tratto di tubo collettore (quello verticale) con giunto a T e tubo gocciolatore (quello orizzontale). Quest'ultimo si riconosce per la presenza dei forellini (microfori). Notate che tutte le giunzioni sono ben serrate con fascette serratubo.
L'irrigazione goccia a goccia è assai più efficiente dell'irrigazione tradizionale per numerosi motivi:
Tutto l'impianto costa un centinaio di euro e se ben tenuto potrà durare diversi anni.
I vantaggi sono enormi per se stessi e per l'ambiente.
L'orto - messa a dimora delle piante ed impalcatura
In questo post parlerà dell'acqua ed in particolare dell'irrigazione goccia a goccia.
L'impianto è molto semplice e può essere realizzato e messo in funzione in poche ore di lavoro. Dalla mandata dell'acqua ho collegato un filtro per evitare che eventuali impurità otturino i goggiolatori. A seguire ho collegato una centralina d'irrigazione programmabile che alimenta un tratto di tubo collettore.
Da questo, tramite dei giunti a T, si dipartono i tubi speciali dotati di gocciolatori che corrono lungo i filari dell'orto.
Al termine dei gocciolatori va sistemato un tappo di chiusura.
Se utilizzate direttamente l'acqua dell'acquedotto ricordatevi di fissare tutte le giunzioni con delle fascette serratubo, altrimenti quando l'impianto andrà in pressione, alcuni elementi potranno distaccarsi. Se invece utilizzate una cisterna ed alimentate l'impianto d'irrigazione in modo naturale (senza l'ausilio di pompe) la pressione sarà minore e le giunzioni saranno meno sollecitate. Tenete presente però che portata e pressione dovranno essere adeguate alle dimensioni dell'impianto d'irrigazione. In modo molto approssimativo posso dirvi che con pressione dell'acquedotto di 4 o 5 bar e portata di 20 litri/minuto potrete alimentare un impianto con tubi gocciolatori (complessivamente) non superiori ai 60 metri.
Nella foto qui sotto vedete un tratto di tubo collettore (quello verticale) con giunto a T e tubo gocciolatore (quello orizzontale). Quest'ultimo si riconosce per la presenza dei forellini (microfori). Notate che tutte le giunzioni sono ben serrate con fascette serratubo.
L'irrigazione goccia a goccia è assai più efficiente dell'irrigazione tradizionale per numerosi motivi:
- l'acqua viene dosata secondo le esigenze della pianta, potendo stabilire frequenza e durata dell'irrigazione
- potete irrigare la sera o la notte. In questo modo l'acqua non evaporerà per la presenza del sole o di terreno ancora caldo. Eviterete inoltre di utilizzare l'acqua nelle "ore di punta".
- vi risparmierete un sacco di tempo, fatiche e pensieri. Potrete persino andare in vacanza (in questo caso magari cambiate le batterie della centralina!)
- l'acqua somministrata goccia a goccia non scorre nel terreno a differenza di quanto accade innaffiando con un getto più violento.
Tutto l'impianto costa un centinaio di euro e se ben tenuto potrà durare diversi anni.
I vantaggi sono enormi per se stessi e per l'ambiente.
Altri post sull'argomento:
L'orto - irrigazione goccia agoccia - Centralina e Timer
L'orto - preparazione del terrenoL'orto - irrigazione goccia agoccia - Centralina e Timer
L'orto - messa a dimora delle piante ed impalcatura
ciao, mi piace come hai spiegato l'impianto di irragazione, credo che ti segnalerò nel mio blog se per te va bene!
RispondiEliminaCiao Grem, ti ringrazio per il tuo commento positivo e naturalmente mi farà molto piacere ricevere la tua segnalazione.
EliminaUn saluto
PS: spero che le tue patate crescano bene!
Ciao, complimenti per l'articolo!
RispondiEliminaPotresti consigliarmi il diametro dei tubi?
Grazie, Danilo
Ciao Danilo, e scusa se ti rispondo solo adesso. Per quanto riguarda il diametro dei tubi la scelta dipende da molti fattori (dimensioni dell'orto, lunghezza dei vari tratti, pressione, portata). Per un orticello come quello descritto ho usato tubi da 2/3 di pollice che si trovano facilmente in una qualsiasi agraria. Per una installazione più importante non mi sento di darti suggerimenti.
EliminaUn saluto e buon lavoro