Attestato di Certificazione Energetica - ACE
L'ACE è un documento che caratterizza un edificio dal punto di vista energetico. Fornisce informazioni sul fabbisogno di energia per il riscaldamento (EPi), per l'acqua calda sanitaria (EPacs), per la climatizzazione estiva (EPe) e per l'illuminazione (EPill). L'ammontare complessivo dei consumi (EPgl) è dato dalla somma dei 4 termini:
Nota: la sigla EP sta per Energia Primaria mentre i pedici gl, i, acs, e, ill indicano rispettivamente globale, invernale, acqua calda sanitaria, estiva e illuminazione. EP potrebbe anche essere letto come Prestazione Energetica!
La legislazione e le norme tecniche di riferimento per la Certificazione Energetica sono in forte evoluzione ed al momento ancora incomplete. In questa fase nella determinazione dell'indice di prestazione energetica globale (EPgl) si considerano solo la climatizzazione invernale (EPi) e la preparazione dell’acqua calda sanitaria (EPacs) mentre per la climatizzazione estiva è prevista una valutazione solo qualitativa delle caratteristiche dell’involucro edilizio. La metodologia verrà integrata con futuri atti legislativi.
La precedente espressione diventa dunque:
Queste informazioni sono rappresentate anche graficamente con una simbologia analoga a quella utilizzata per gli elettrodomestici con le Classi Energetiche A+, A, B, C, D, e G, dal migliore al peggiore. La Classe Energetica può essere relativa alla prestazione energetica globale (EPgl) oppure alle singole componenti come nello schema sottostante dove la Classe Energetica si riferisce al riscaldamento invernale.
In questo modo è immediata la comprensione dei consumi dell'edificio e, dal momento che la metodologia di calcolo è la medesima su tutto il territorio italiano, permette il confronto tra edifici diversi.
I consumi (EP) sono espressi in kWh per metro quadrato per anno [kWh / m2 a ]. Un edificio in Classe Energetica A con EPi = 25 necessita molta meno energia rispetto ad un edificio in Classe Energetica G con EPi = 175 e di conseguenza richiede anche minori costi di gestione.
Confrontando ad esempio due appartamenti di medesime dimensioni (ad esempio di 75 metri quadrati) con caldaia a GPL per riscaldamento, il primo in Classe A con EPi = 25 ed il secondo in Classe G con EPi = 175 possiamo valutare il consumo annuo di GPL dei due edifici moltiplicando i rispettivi valori di EPi per la superficie. Risultano 2625 kWh/a per l'edificio in Classe A e 13125 kWh/a per quello in Classe G. Se si considera che il costo del GPL è di circa 0,15 euro/kWh risulta una spesa annua di 394 euro e di 1969 euro rispettivamente per l'appartamento in Classe A e quello in Classe G.
In Toscana l'ACE è obbligatorio a partire dal 18 marzo 2010. Al momento non è ancora stato definito un modello regionale per l'ACE e per la compilazione vanno utilizzati i modelli di ACE allegati al DM 26 giugno 2009 (Linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici).
Le informazioni contenute nell'ACE concorrono nel valutare la qualità di un edificio e quindi il suo valore. Naturalmente, per un edificio vi sono altri elementi da tenere in considerazione che determinano confort e vivibilità come la disposizione degli spazi, gli impianti, etc ma sicuramente visto i costi dell'energia ed i problemi di sostenibilità ambientali la prestazione energetica è un parametro che sarà sempre più importante.
Per quali edifici è obbligatorio l'ACE
L'ACE in Toscana è obbligatorio per le seguenti tipologie di edifici ed interventi:
L'ACE è un documento che caratterizza un edificio dal punto di vista energetico. Fornisce informazioni sul fabbisogno di energia per il riscaldamento (EPi), per l'acqua calda sanitaria (EPacs), per la climatizzazione estiva (EPe) e per l'illuminazione (EPill). L'ammontare complessivo dei consumi (EPgl) è dato dalla somma dei 4 termini:
EPgl = EPi + EPacs + EPe + EPill
Nota: la sigla EP sta per Energia Primaria mentre i pedici gl, i, acs, e, ill indicano rispettivamente globale, invernale, acqua calda sanitaria, estiva e illuminazione. EP potrebbe anche essere letto come Prestazione Energetica!
La legislazione e le norme tecniche di riferimento per la Certificazione Energetica sono in forte evoluzione ed al momento ancora incomplete. In questa fase nella determinazione dell'indice di prestazione energetica globale (EPgl) si considerano solo la climatizzazione invernale (EPi) e la preparazione dell’acqua calda sanitaria (EPacs) mentre per la climatizzazione estiva è prevista una valutazione solo qualitativa delle caratteristiche dell’involucro edilizio. La metodologia verrà integrata con futuri atti legislativi.
La precedente espressione diventa dunque:
EPgl = EPi + EPacs
Queste informazioni sono rappresentate anche graficamente con una simbologia analoga a quella utilizzata per gli elettrodomestici con le Classi Energetiche A+, A, B, C, D, e G, dal migliore al peggiore. La Classe Energetica può essere relativa alla prestazione energetica globale (EPgl) oppure alle singole componenti come nello schema sottostante dove la Classe Energetica si riferisce al riscaldamento invernale.
In questo modo è immediata la comprensione dei consumi dell'edificio e, dal momento che la metodologia di calcolo è la medesima su tutto il territorio italiano, permette il confronto tra edifici diversi.
I consumi (EP) sono espressi in kWh per metro quadrato per anno [kWh / m2 a ]. Un edificio in Classe Energetica A con EPi = 25 necessita molta meno energia rispetto ad un edificio in Classe Energetica G con EPi = 175 e di conseguenza richiede anche minori costi di gestione.
Confrontando ad esempio due appartamenti di medesime dimensioni (ad esempio di 75 metri quadrati) con caldaia a GPL per riscaldamento, il primo in Classe A con EPi = 25 ed il secondo in Classe G con EPi = 175 possiamo valutare il consumo annuo di GPL dei due edifici moltiplicando i rispettivi valori di EPi per la superficie. Risultano 2625 kWh/a per l'edificio in Classe A e 13125 kWh/a per quello in Classe G. Se si considera che il costo del GPL è di circa 0,15 euro/kWh risulta una spesa annua di 394 euro e di 1969 euro rispettivamente per l'appartamento in Classe A e quello in Classe G.
In Toscana l'ACE è obbligatorio a partire dal 18 marzo 2010. Al momento non è ancora stato definito un modello regionale per l'ACE e per la compilazione vanno utilizzati i modelli di ACE allegati al DM 26 giugno 2009 (Linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici).
Per quali edifici è obbligatorio l'ACE
L'ACE in Toscana è obbligatorio per le seguenti tipologie di edifici ed interventi:
- Gli edifici di nuova costruzione;
- Gli edifici oggetto di interventi di ricostruzione a seguito di demolizione;
- Gli edifici esistenti di superficie utile lorda superiore a mille metri quadrati, oggetto di interventi di ristrutturazione edilizia che riguardano l’intera struttura;
- Gli immobili oggetto di atti di trasferimento a titolo oneroso (compravendita e similari)
- Gli immobili oggetto di contratto di locazione.
Sono invece esclusi le seguenti tipologie di immobili:
- i fabbricati industriali, artigianali o agricoli non residenziali quando gli ambienti sono climatizzati o illuminati per esigenze del processo produttivo o utilizzando reflui energetici del processo produttivo non altrimenti utilizzabili;
- i fabbricati temporanei con tempo di utilizzo non superiore a due anni;
- i fabbricati isolati con una superficie utile totale inferiore a venticinque metri quadrati;
- gli edifici per i quali sia stata dichiarata dalle competenti autorità la non abitabilità o agibilità nonché quelli per i quali, in caso di trasferimento a titolo oneroso, risulti la destinazione alla demolizione;
- gli edifici esclusi dalle linee guida nazionali (come box, cantine, autorimesse, parcheggi multipiano, depositi, strutture stagionali a protezione degli impianti sportivi, ecc.; di questi non si fa la certificazione se non limitatamente alle porzioni eventualmente adibite ad uffici e assimilabili, purché scorporabili agli effetti dell’isolamento termico).
Nessun commento:
Posta un commento