domenica 3 aprile 2011

Gufi e civette non portano sfortuna ma sono una benedizione

gufi civette sfortunaQuando scendono le tenebre diventiamo subito più sospettosi. Nell'oscurità la nostra percezione si distorce. Ogni rumore ci allerta, i fruscii si amplificano e scorgiamo solo sagome ed ombre.
Immaginate ora di voltarvi ed imbattervi in una creatura come questa.

Forse è per questo che i rapaci notturni come gufi e civette non godono di buona considerazione. Siamo portati a ritenere che gli esseri che si muovono al buio siano malvagi e forieri di sventura. In altre parole portano sfortuna. Questa credenza risale al passato ed anche se da molti sono ormai stati completamente riabilitati per altri permane il pregiudizio e gufi e civette vengono spesso allontanati.

topi riproduzione gufi civette

Passiamo al topo, quello comune, il topolino insomma. L'uomo è il più grande amico del topo. Dove c'è l'uomo ci sono anche i topi, nelle campagne, nelle città. Altrove sono più rari. I topi ci adorano perché gli procuriamo cibo, provviste e ripari. Noi non ricambiamo anzi spesso ci fanno un po ribrezzo. I topi inoltre possono fare danni all'interno degli edifici (case, uffici, magazzini, etc) e in agricoltura e sono portatori di malattie.

I topi sono molto proliferi. Una cucciolata può contare da 5 a 15 piccoli che in poche settimane sono pronti per riprodursi con periodi di gestazione di appena 20 giorni. Una femmina può procreare fino a 200 individui all'anno. In assenza di antagonisti la popolazione di topi cresce in modo esponenziale. E' per questo che nei campi coltivati vengono impiegati veleni appositi e nelle città ed industrie si contrastano con derattizzazioni periodiche.

Torniamo ai nostri gufi e civette. Diversamente da quanto si possa pensare, i rapaci notturni hanno anche comportamenti sociali. Spesso vivono in coppie, famigliole, piccoli gruppetti ma anche vaste comunità. I gufi, ad esempio, nelle ore diurne in alcuni periodi invernali si aggregano a riposare su alberi. Questi ritrovi collettivi sono chiamati roost. In Europa vi sono tantissimi roost e molti di questi si trovano nelle città. A Kikinda (in Serbia) ve n'è uno in pieno centro tra i più importanti di tutta Europa.
gufi roost Kikinda Serbia
Un'enorme albero nella piazza principale proprio di fronte ad alcuni bar ed una scuola. Qui si danno appuntamento centinaia di gufi, fino  a 740 riporta la targa esplicativa.

gufi roost targa Kikinda Serbia

Ma la popolazione è assai più vasta perché nidificano anche altrove, su alberi, tettoie, etc. All'imbrunire, abbandonano i posatoi per volare silenziosi verso le campagne e procacciarsi il cibo.

Questi rapaci si nutrono quasi essenzialmente di topi. In media ne predano 3 o 4 al giorno. In una giornata soltanto la collettività del roost di Kikinda preda fino a 600 topi ed in un anno 200.000.
Gufi e civette sono i veri antagonisti dei topi. La loro presenza permette di contenerne il numero senza dover ricorrere a veleni garantendo enormi risparmi, maggiore salubrità dei cibi e dell'ambiente.
Un biologo di questa città sostiene che gufi e civette non portano sfortuna ma sono una benedizione.

Il documentario qui sotto è in lingua serba ma le immagini parlano chiaro.




5 commenti:

  1. Io adoro i gufi!!! Sono bellissimi e anche intelligenti!!! Mi è capitato di conoscerne uno, durante uno spettacolo di falconeria, che invece di fare la sua parte si è appollaiato in cima ad un tetto e si è goduto lo spettacolo, aspettando che finisse per tornare giù! :)))

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  2. Ciao Danda, concordo pienamente! Oltre che belli ed intelligenti li trovo anche buffi. Attorno a casa mia c'è una famigliola di civette che mi diverto ad osservare. Fanno certe facce incredibili. Ora che ho scoperto che sono anche utili spero che rimangano da me. Sarei anche felice se organizzassero un roost da queste parti.
    Ciao MaxT

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