martedì 3 marzo 2015

Pannelli isolanti in lana di pecora, sostenibili e con ottime proprietà termo-acustiche

La lana di pecora ha contribuito per secoli allo sviluppo delle società garantendo redditività e benessere alle comunità locali in Italia e in moltissimi altri paesi. Dagli anni  ‘60, tuttavia. il settore laniero iniziò una graduale e progressiva regressione. Nuove tecnologie e nuovi materiali s'imposero: iniziava l'era delle fibre sintetiche. più economiche, versatili, facili da lavorare e meglio rispondenti ai gusti e alle abitudini che si stavano affermando.

Ciò mise il mercato mondiale della lana in grave difficoltà ed il conseguente crollo dei prezzi portò molti ad abbandonare le attività legate alla pastorizia. Oggigiorno la lana trova difficilmente sbocco sul mercato ed i prezzi di vendita non coprono le spese di tosatura, pratica per altro necessaria per mantenere in buona saluta il bestiame. Ne consegue che la lana, non decomponendosi facilmente e bruciando con difficoltà, deve essere smaltita diversamente, con un ulteriore aggravio dei costi dell'attività.

La lana di pecora, tuttavia, sta ritornata in auge, non tanto come materiale per l'abbigliamento o per qualche complemento d'arredo (imbottiture, tappati, etc), ma come formidabile materiale per l'edilizia, dimostrandosi un ottimo isolante termico e fonoassorbente. Potete facilmente verificare le proprietà fisiche degli isolanti in lana di pecora ricercando in internet i vari produttori. I valori mediamente non si discostano da quelli riportati di seguito.


Conduttività termica l = 0,032 W / m K
Resistenza al passaggio del vapore m = 3
Densità d = 30 kg / mc
Capacità termica c = 1750 J / kg K


Oltre alle ottime caratteristiche termo-acustiche, gli isolanti in lana di pecora sono un prodotto sostenibile.

Il settore ovino, infatti, riveste un ruolo importante nella tenuta del territorio ed apporta contributi positivi anche al settore turistico in quanto mantiene curato il territorio ed il paesaggio tradizionale.

La lavorazione, che consiste nel lavaggio con saponi naturali, trattamento anti-tarme, cardatura, agugliatura e taglio finale nei formati commercializzati, è di tipo meccanico con un basso impegno energetico. Richiede meno del 15% dell’energia consumata per la produzione di lana di vetro, ma possiede prestazioni termo-acustiche superiori.

La lana di pecora ha una elevata resistenza ai microrganismi, non si sfalda, non marcisce e come isolante ha una durata di almeno 50 anni. Il suo smaltimento, benché la decomposizione richieda tempo, può avvenire comunque in modo naturale.

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