Molti di noi, appassionati di energie alternative, si sono posti questa domanda: quale sistema per la produzione di energia rinnovabile è più conveniente tra eolico e fotovoltaico?
Per provare a dare una risposta a questo quesito una aziende, la Inland Power, ha condotto un esperimento sul campo mettendo a confronto una turbina eolica con rotore di poco più di 10 metri di diametro con un impianto fotovoltaico.
Per provare a dare una risposta a questo quesito una aziende, la Inland Power, ha condotto un esperimento sul campo mettendo a confronto una turbina eolica con rotore di poco più di 10 metri di diametro con un impianto fotovoltaico.
I due impianti erano stati opportunamente dimensionati affinché i costi per la completa realizzazione fossero identici, pari a 22mila US$ ciascuno. Anche la potenza di picco risultava paragonabile.
L'esperimento di Inland Power era nato dall'esigenza di aiutare i clienti nel confrontare soluzioni differenti. La società afferma che la maggior parte dei clienti sono inizialmente orientati verso l'eolico perché la gente ha la sensazione che il vento ci sia sempre. Ma il vento è più irregolare di quanto si creda. Il vento si placa, per esempio, durante i periodi caldi e nei periodi freddi e le turbine eoliche richiedono venti di circa 19 chilometri l'ora per cominciare a produrre energia elettrica in modo significativo. I pannelli solari, invece, generano una certa quantità di energia elettrica anche nelle giornate nuvolose. Durante i primi 13 giorni di gennaio, i pannelli solari avevano prodotte 35 kWh, contro i 10 kWh di energia eolica.
Dallo studio comparativo delle due soluzioni, iniziato nell'ottobre del 2009, è emerso che dopo 14 mesi di funzionamento l'impianto fotovoltaico aveva prodotto 5 volte più energia rispetto a quello eolico. La maggiore capacità di produrre energia del fotovoltaico si manifestava anche durante le brevi giornate invernali, e ciò sorprese persino i tecnici.
La minor efficienza dell'eolico era dovuta alla variabilità del vento ed in particolare al verificarsi di frequenti condizioni di ventosità insufficienti per mettere in moto le pale o eccessive. Al raggiungimento della cosiddetta velocità di taglio, infatti, i generatori si arrestano perché non più in grado di sopportare l'intensità delle sollecitazioni.
Senza dubbio esistono condizioni in cui l'eolico si dimostra conveniente ma nella maggior parte dei casi, parlando di piccoli impianti, il solare rappresenta una soluzione economicamente più vantaggiosa dell'eolico.
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