In alcuni casi vi è la necessità o convenienza di installare un dispositivo elettronico all'esterno. Può trattarsi di un ripetitore del segnale telefonico, un access point, un Wi-Fi extedender / repeater, i casi sono molteplici. L'esigenza nasce in genere quando si desidera estendere la copertura del segnale oltre le mura domestiche per renderlo accessibile nel giardino, in una terrazza o una dependance.
Alcuni di questi dispositivi nascono per uso outdoor ma sono in genere più costosi, difficilmente reperibili se non del tutto assenti nell'assortimento della maggior parte dei produttori. Per questa categoria di dispositivi, invece, è importante che vi sia la massima compatibilità e questo si ottiene spesso acquistando prodotti della medesima marca.
Una soluzione per installare all'esterno un dispositivo nato per uso indoor è quella di sistemare il dispositivo all'interno di una scatola elettrica. La scatola dovrà avere dimensioni adatte per ospitare il dispositivo ed il suo alimentatore ma prevedere una dimensione generosa non è una cattiva idea sia per consentire eventuali futuri upgrade che per assicurare una maggiore dispersione di calore. La plastica, infatti, è un buon isolante termico ma per fortuna non scherma eccessivamente le onde elettromagnetiche.
Per massimizzare il segnale, specie nel caso di dispositivi Wi-Fi, conviene praticare un foro nella scatola per sistemare l'antennino all'esterno. In questo modo l'elettronica sarà protetta ed avrete la possibilità di orientare l'antenna nella posizione ottimale.
Ancora due accorgimenti per semplificarsi la vita. Il primo è quello di prevedere un interruttore per togliere l'alimentazione al dispositivo. Ciò servirà per spegnere il dispositivo quando non lo utilizzate ma anche perché, in alcuni casi, lo spegnimento e successiva accensione funge anche da reset dell'apparecchiatura (che spesso vanno in tilt!). L'altro accorgimento è quello di impiegare una scatola per esterni con sportello per poter accedere ai dispositivi con più facilità e senza dover svitare eventuali viti.
Alcuni di questi dispositivi nascono per uso outdoor ma sono in genere più costosi, difficilmente reperibili se non del tutto assenti nell'assortimento della maggior parte dei produttori. Per questa categoria di dispositivi, invece, è importante che vi sia la massima compatibilità e questo si ottiene spesso acquistando prodotti della medesima marca.
Una soluzione per installare all'esterno un dispositivo nato per uso indoor è quella di sistemare il dispositivo all'interno di una scatola elettrica. La scatola dovrà avere dimensioni adatte per ospitare il dispositivo ed il suo alimentatore ma prevedere una dimensione generosa non è una cattiva idea sia per consentire eventuali futuri upgrade che per assicurare una maggiore dispersione di calore. La plastica, infatti, è un buon isolante termico ma per fortuna non scherma eccessivamente le onde elettromagnetiche.
Per massimizzare il segnale, specie nel caso di dispositivi Wi-Fi, conviene praticare un foro nella scatola per sistemare l'antennino all'esterno. In questo modo l'elettronica sarà protetta ed avrete la possibilità di orientare l'antenna nella posizione ottimale.
Ancora due accorgimenti per semplificarsi la vita. Il primo è quello di prevedere un interruttore per togliere l'alimentazione al dispositivo. Ciò servirà per spegnere il dispositivo quando non lo utilizzate ma anche perché, in alcuni casi, lo spegnimento e successiva accensione funge anche da reset dell'apparecchiatura (che spesso vanno in tilt!). L'altro accorgimento è quello di impiegare una scatola per esterni con sportello per poter accedere ai dispositivi con più facilità e senza dover svitare eventuali viti.
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