Le tipiche finestre coloniche toscane sono bellissime, un peccato sostituirle. Sono purtroppo fonte di problemi per diversi motivi:
Intanto richiedono molta manutenzione perché il sole, l'acqua ed il vento sciupano rapidamente la protezione delle parti in legno. L'esigenza di una buona manutenzione periodica è anche dovuta alla formazione di condensa sui vetri dovuta alla bassa resistenza termica di questi (in passato si usavano quelli singoli e di piccoli spessori). Questo fenomeno è particolarmente intenso in inverno anche perché in casa siamo abituati a mantenere temperature superiori rispetto a quanto si usasse in passato. La formazione di condensa sui vetri danneggia le parti in legno creando muffe e marciume.
La mancanza di guarnizioni, di coprifilo ed di adeguati gocciolatoi sulla base esterna della parti mobili dell'infisso fan si che con le piogge più intense entri acqua in casa creando disagio ed a volte anche qualche danno. Dalle fessure, oltre all'acqua, trovandosi in aperta campagna, entrano anche insetti che, credetemi, possono essere tremendamente fastidiosi (zanzare, cimici, vespe, etc) ed in alcuni casi creare anche disagio e danni (galerucella dell'olmo, tarli, etc).
Con alcune modifiche agli infissi si possono ridurre in parte questi inconvenienti preservando, nella sostanza, l'infisso originale. Per questo è bene rivolgersi ad un bravo falegname perché dispone delle macchine necessarie per fare un buon lavoro. Ecco gli interventi da fare:
Sostituzione del vetro originale con un doppio vetro. Spesso su ogni anta si trovano 3 vetri separati da elementi in legno orizzontali. Con una fresa conviene realizzare un alloggiamento più profondo sbancando anche le sedi orizzontali. In questo modo si potranno sostituire i 3 vetri con un unico doppio vetro magari molto contenuto in spessore (ad esempio 3-4-3). Ma sarà già sufficiente per ridurre il fenomeno della condensa, che si verificherà solo nelle giornate più fredde, e per contenere le dispersioni di calore. Si potranno comunque ricostruire gli elementi in legno orizzontali che a questo punto avranno una funzione solo estetica.
Inserimento di una guarnizione. Il secondo intervento è quello di realizzare una piccola fresatura lungo il profilo delle ante per alloggiare una guarnizione. Ne esistono di molto contenute che non richiedono sedi profonde. In questo modo eliminerete le fessure e quindi spifferi (dispersione di calore), acqua ed insetti in casa.
Fissaggio di coprifilo e gocciolatoio. Con questo intervento ridurrete ulteriormente il problema delle infiltrazioni dell'acqua piovana in casa.
Installazione di una zanzariere. Le zanzariere sono fondamentali. Vi permetteranno, specie in estate, di tenere le finestre aperte raffrescando gli ambienti ed evitando ospiti indesiderati (insetti ed altri animaletti che adorano entrare in casa).
Intanto richiedono molta manutenzione perché il sole, l'acqua ed il vento sciupano rapidamente la protezione delle parti in legno. L'esigenza di una buona manutenzione periodica è anche dovuta alla formazione di condensa sui vetri dovuta alla bassa resistenza termica di questi (in passato si usavano quelli singoli e di piccoli spessori). Questo fenomeno è particolarmente intenso in inverno anche perché in casa siamo abituati a mantenere temperature superiori rispetto a quanto si usasse in passato. La formazione di condensa sui vetri danneggia le parti in legno creando muffe e marciume.
La mancanza di guarnizioni, di coprifilo ed di adeguati gocciolatoi sulla base esterna della parti mobili dell'infisso fan si che con le piogge più intense entri acqua in casa creando disagio ed a volte anche qualche danno. Dalle fessure, oltre all'acqua, trovandosi in aperta campagna, entrano anche insetti che, credetemi, possono essere tremendamente fastidiosi (zanzare, cimici, vespe, etc) ed in alcuni casi creare anche disagio e danni (galerucella dell'olmo, tarli, etc).
Con alcune modifiche agli infissi si possono ridurre in parte questi inconvenienti preservando, nella sostanza, l'infisso originale. Per questo è bene rivolgersi ad un bravo falegname perché dispone delle macchine necessarie per fare un buon lavoro. Ecco gli interventi da fare:
Sostituzione del vetro originale con un doppio vetro. Spesso su ogni anta si trovano 3 vetri separati da elementi in legno orizzontali. Con una fresa conviene realizzare un alloggiamento più profondo sbancando anche le sedi orizzontali. In questo modo si potranno sostituire i 3 vetri con un unico doppio vetro magari molto contenuto in spessore (ad esempio 3-4-3). Ma sarà già sufficiente per ridurre il fenomeno della condensa, che si verificherà solo nelle giornate più fredde, e per contenere le dispersioni di calore. Si potranno comunque ricostruire gli elementi in legno orizzontali che a questo punto avranno una funzione solo estetica.
Inserimento di una guarnizione. Il secondo intervento è quello di realizzare una piccola fresatura lungo il profilo delle ante per alloggiare una guarnizione. Ne esistono di molto contenute che non richiedono sedi profonde. In questo modo eliminerete le fessure e quindi spifferi (dispersione di calore), acqua ed insetti in casa.
Fissaggio di coprifilo e gocciolatoio. Con questo intervento ridurrete ulteriormente il problema delle infiltrazioni dell'acqua piovana in casa.
Installazione di una zanzariere. Le zanzariere sono fondamentali. Vi permetteranno, specie in estate, di tenere le finestre aperte raffrescando gli ambienti ed evitando ospiti indesiderati (insetti ed altri animaletti che adorano entrare in casa).
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