giovedì 29 ottobre 2009

Le cimici (Palomena viridissima o Nezara viridula)

In questo periodo le cimici (Palomena viridissima o Nezara viridula), così chiamate erroneamente perchè fortunatamente cimici non sono, si rintanano dove possono per svernare. Tra i tanti luoghi a disposizione hanno una strana predilezione per le fessure attorno alle mie finestre e qualcuna finisce in casa. Volano ronzando rumorosamente lanciandosi come kamikase contro gli ostacoli e finendo a terra stordite. E' in quel momento che subentro io armato con un cartoncino ed un bicchiere di plastica con cui le catturo per poi "accomodarle" fuori dalla finestra. In casa, è uno dei miei ruoli istituzionali!


Se schiacciate o minacciate emanano un odore pestilenziale e persistente. Si difendono così dai predatori. Per cui, per liberarsene, bisogna anche agire con attenzione, con delicatezza, senza spaventarle ... poverine!

Normalmente sono di un bel color verde pisello ma in autunno assumono una gradazione più bruna. Nella mia classifica personale stanno assieme a zanzare, mosche, tafani, etc. Insomma, se non ci fossero sarebbe meglio!

In realtà, puzza a parte, è un insetto del tutto innocuo che semplicemente soffre il freddo.

Ben più temibile, e fortunatamente meno nota, è la cimice dei letti (Cimex lectularius), quella vera! E' un insetto, strisciante che si nasconde nelle fessure per poi uscire di notte e succhiare il sangue umano provocando a volte eritemi anche gravi. Sembra un film dell'orrore! Purtroppo pare che la sua presenza, dopo essersi quasi estinto per l'uso del DDT, sia in aumento anche in Italia. Forse è da questo insetto che derive il nome del micro congegno elettronico anch'esso subdolo e spesso usato in modo malefico.

Ripensando ora alla mia classifica rivaluto le cimici verdi. In fondo sono anche graziose con quella carrozzeria un pò futuristica.

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