giovedì 4 dicembre 2008

Software collaborativi ... una spinta al telelavoro?

Se è vero che una ciabatta intelligente può far risparmiare un'ottantina di euro all'anno il telelavoro ne potrebbe far risparmiare diverse migliaia oltre che a generare una serie di ulteriori benefici individuali e collettivi. Tuttavia non decolla! Una nuova spinta potrebbe derivare dalla diffusione dei software collaborativi. Applicazioni Web-based che consentono l'accesso simultaneo a più utenti (il team) fornendo molteplici strumenti atti alla pianificazione di attività, allo sviluppo di discussioni su punti d'attenzione, alla verifica di carichi di lavoro, alla archiviazione di documenti, alla gestione di email e di svariate altri ausilii alla conduzione organizzata e collaborativa del lavoro. Non potevano mancara ovviamente strumenti di video conferenza e di instant messaging. In questi giorni ne ho provati diversi (l'immagine in alto è di Liquid Planner). Difficile esprimere un giudizio senza eseguire un collaudo in una situazione lavorativa reale. Difficile anche perchè ogni software ha specificità più adatte ad un certo tipo di contesto ma soprattutto perchè induce a cambiare il modo di lavorare.

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