mercoledì 14 gennaio 2009

L'ultimo barile

Non mi fa piacere che la Terra venga saccheggiata ed impoverita. A molti forse appare inesauribile, capace di difendersi e di rigenerarsi. In parte è così ma noi abbiamo sviluppato una speciale capacità di colpirla in punti strategici. Spesso non lo vediamo o forse non ne percepiamo l’entità. Osserviamo giorno dopo giorno, stagione dopo stagione ed anno dopo anno che le cose in fondo non cambiano, la natura si rigenera, le montagne sono sempre lì al loro posto, il mare non è evaporato, …insomma, c’e ancora tutto, come prima. Ci fidiamo inoltre della scienza, un po’ meno della politica ma tutto sommato non vediamo pericoli dietro all’angolo. Più di così a volte è difficile guardare!

L’ecologia, comunque, è entrata nella nostra vita. Si trova un po’ ovunque, nell’industria, negli scaffali dei supermarket, nei dispositivi elettronici, nei viaggi, nell’edilizia, nell’informatica, nell’alimentazione. Per lo più si tratta delle stesse cose di prima in versione eco.


Pensiamo davvero di cavarcela così facilmente o forse, un giorno, ci troveremo a raschiare il fondo dell’ultimo barile? Magari razzolando nell’immondizia troveremo da sistemare casa. Beh, se non altro inizieremo a riciclare!

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