mercoledì 11 maggio 2011

Bioenergia dal Whisky

Alcune delle più famose distillerie scozzesi sono in gara per la costruzione di un impianto di produzione combinata di calore ed energia elettrica che impiegherà come fonte primaria (combustibile) gli scarti provenienti dalla produzione del Whisky.

L'impianto sarà funzionante entro il 2013 ed è il primo progetto di centrale alimentata dai residui della distillazione del Whisky. Questi saranno forniti da 16 distillerie che operano nella zona dello Speyside, nel nord-est della Scozia, tra le quali etichette note in tutto il mondo come Glenfiddich e Chivas Regal.



I sottoprodotti dell'industria del Whisky sono costituiti da chicchi di cereali esausti chiamati comunemente trebbie. Nel processo di produzione del Whisky si fanno dapprima germinare le granaglie, in genere orzo, in appositi contenitori ottenendo il malto. Questo, dopo essiccazione viene indotto a fermentare mediante l'aggiunta di appositi lieviti trasformando gli zuccheri in alcool. Il mosto così ottenuto viene distillato in caratteristici alambicchi di rame con un collo a guisa di cigno separando per evaporazione le sostanze nobili (alcool e acqua). Dopo la distillazione, negli alambicchi, rimangono le parti solide del mosto e le sostanze meno volatili, le trebbie. 

Il progetto prevede di impiegare le trebbie mescolate con trucioli di legna per alimentare i bruciatori dell'impianto a biomassa. L'impianto sarà in grado di sviluppare oltre 7 MW di potenza. Parte del calore verrà riutilizzato nel processo produttivo di distillazione mentre l'energia elettrica prodotta verrà immessa in rete per soddisfare i fabbisogni di quasi 10.000 famiglie.

Per contenere ulteriormente l'impatto ecologico dell'impianto i sottoprodotti verranno forniti solo da distillerie che operano in un raggio minore di 40 chilometri dalla centrale. Altri sottoprodotti della distillazione, i cosiddetti pot ale, verranno trasformati in mangimi e fertilizzanti che saranno impiegati dagli agricoltori che operano nelle stessa area. Un interessante progetto di filiera corta per la produzione di energia da fonti rinnovabili.

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