sabato 11 aprile 2009
Tarassaco
Questa erba la conoscete senz'altro, si trova ovunque e può essere consumata tutto l'anno. Il tarassaco si riconosce facilmente e si utilizzano tutte le sue parti: foglie, boccioli, fiori e radici.
Le foglie, consumate crude, sono appena amarostiche e conviene utilizzare quelle più tenere al centro della pianta. Personalmente l'adoro lessata e condita con il limone magari di contorno a due uova all'occhio di bue.A dire il vero non ho mai provato a consumare fiori e boccioli e nemmeno la radice. Queste, dicono, che raccolte in inverno prima della fioritura siano ottime da consumare lessate e condite con olio e limone. Le proverò.
Torna all'elenco - Le erbe spontanee commestibili in Toscana
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Post più popolari
-
E' già la seconda volta che mi succede a distanza di alcuni anni, per cui suppongo che sia uno di quei problemi frequenti per gli sca...
-
Le case in campagna difficilmente possono usufruire dell'allacciamento alla rete fognaria e devono provvedere autonomamente alla real...
-
L' altezza di una pianta di olivo è bene che sia contenuta al di sotto di 5 metri. Questo non solo favorisce la produttività della pia...
-
Quest'anno, qui in Toscana , la raccolta delle olive non è stata così abbondante come l'anno scorso. I più lamentano un calo d...
-
Oggi ho avuto un incontro ravvicinato con la cassetta Geberit . Si chiama così uno dei più eleganti e funzionali sistemi di risciacquo . Pe...
-
Le canalette trasversali in legno sono una soluzione economica, ma estremamente efficace, per interrompere il deflusso dell'acqua pi...
-
PREMESSA In questa mini-guida mi rivolgo prevalentemente alle piccole aziende agricole con estensioni degli uliveti fino a pochi ettari i...
-
Tra i cinque sapori di base (dolce, salato, aspro, amaro e umami), siamo particolarmente sensibili all' amaro . Tale spiccata capaci...
-
La raccolta delle olive in Toscana è cominciata con un certo anticipo. A metà ottobre c'erano già le reti stese sotto agli olivi. Poi ...
-
Oggi mi sono cimentato nella riparazione del rubinetto di cucina. Uno di quelli classici senza miscelatore ma con le due manopole separate...
Sai che nella scorsa scampagnata che ho fatto (vedi blog) alla ricerca di erbette commestibili ho scoperto che il tarassaco si confonde facilmente (almeno per chi non è totalmente esperto) con un'altra varietà di pianta commestibile che qui in Romagna chiamano scarpigno?
RispondiEliminaComunque sono tutti e due buoni da mangiare. Noi gli scarpigni li usiamo in insalata se piccoli e teneri o ripassati in padella con un trito d'aglio e olio. Un ottimo condimento per piadina o crostini! ;)
Ho appena letto il tuo post sulla scampagnatta alla ricerca di erbette.
RispondiEliminaLe varietà sono tantissimi ed in effetti ci sono molte somiglianze. Tuttavia con il tempo si impara a riconoscerle sempre meglio. Così è per i funghi, altra mia grande passione.
Vi chiediamo scusa se vi arrechiamo disturbo ma siamo finiti sul vostro blog e abbiamo letto diversi post. Visto il vostro interesse vogliamo segnalarvi il sito che stiamo costruendo, www.piantespontaneeincucina.info , che è dedicato essenzialmente all’uso delle piante spontanee in cucina ma che tratta anche di alcuni altri ambiti afferenti all’etnobotanica.
RispondiEliminaIl sito è aperto e interessato anche a raccogliere e confrontare le esperienze, degli specialisti come dei neofiti o dei curiosi. Vi saremo fin d’ora grati se voleste segnalarci notizie, ricette, eventi, ecc. di vostro e nostro interesse in quest’ambito
In ogni caso l'occasione ci è gradita per salutarvi cordialmente.
Lo staff di www.piantespontaneeincucina.info