martedì 22 maggio 2012

Essiccazione dei cibi, un metodo naturale ed economico per conservare gli alimenti

L'essiccazione è una delle più antiche tecniche di conservazione dei cibi. Forse la più antica perché rispetto alle altre tecnica (surgelazione, affumicatura, salamoia, sottolio, sottaceto, sotto vuoto, atmosfera protetta, additivi, etc) non richiede una metodologia elaborata ed il processo ha buone probabilità di verificarsi casualmente in modo del tutto spontaneo. Succede ad un qualsiasi alimento esposto al vento, al sole o in un ambiente secco per un periodo di tempo sufficiente. Gradualmente l'acqua contenuta al suo interno si disperde per evaporazione creando un ambiente sempre più ostile ai microrganismi che in natura hanno il ruolo di decomporre la materia organica.

I cibi essiccati possono mantenere buone caratteristiche di edibilità (proprietà organolettiche e nutritive) per mesi o forse anni consentendone l'utilizzo in momenti successivi.

L'efficacia e la semplicità dell'essiccazione dei cibi ha reso questa tecnica diffusa sia in passato che ai giorni nostri. Si impiega comunemente per i pomodori, melanzane, zucchine, peperoni, legumi, funghi, fichi, prugne, pesce (stoccafisso), latte, carne, ma di fatto quasi qualsiasi cibo può essere preservato nel tempo se ben disidratato.

Per essiccare in modo naturale un alimento è necessario uno spazio adeguato e molto tempo, ma per chi fosse attratto da questa tecnica di conservazione esistono anche essiccatoi domestici di piccole dimensioni da sistemare in cucina e che velocizzano il processo.

L'azienda Tauro Essiccatori, ad esempio, produce  e commercializza sia essiccatori per uso professionale che per uso domestico. Quest'ultimi sono disponibili in diverse dimensioni (Biosec Domus, Silver, De Luxe e Pro). Il più piccolo, Biosec Domus B5, ha dimensioni 27 x 27 x 45 (cm) e dispone di 5 cestelli ed una capacità massima sino a 3kg di prodotto. Una ventola sul retro, abbinata ad una resistenza elettrica, assicura un processo rapido. Per l'essiccazione i cibi vanno preparati tagliandoli opportunamente e disponedoli sui cestelli. In funzione dello spessore e della tipologia di alimento i tempi possono variare (mediamente da 1 a 2 giorni). Con il tempo si acquisisce la necessaria esperienza.


L'essiccazione è un metodo di conservazione anche economico.

I cibi, una volta essiccati, possono essere conservati in un barattolo di vetro eventualmente all'interno di un sacchetto di carta nella dispensa (quelli conservati in frigo o congelatore richiedono che il dispositivo sia sempre funzionante).

La preparazione è estremamente semplice rispetto a sottoli, sottaceti o sale.

Questo tipo di conservazione è adatto a chi dispone di un orto e che ha un eccesso di prodotto nei periodi estivi, ma anche per chi desidera acquistare alimenti di stagione a prezzi più contenuti per utilizzarli durante tutto l'anno quando questi prodotti sono poco reperibili e molto più costosi.


3 commenti:

  1. ma che bei pomodori (quasi)secchi!
    sono un condimento indispensabile della cucina sarda e tra luglio e agosto non c'è cortile nei nostri paesini (ma pure in qualche balcone cittadino!) che non mostri i canestri di pomodori salati ad essicare al sole.

    io mi sono appassionata alla produzione della pasta in casa che mi piacerebbe molto essicare. credi che l'essicatore casalingo andrebbe bene anche per quest'uso?
    perchè come produzione agricola non vado oltre le erbe aromatiche, purtroppo...

    ciao!

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    1. Ciao Luxus, che piacere ricevere una tuo commento! Devo confessare che sono stato attratto dall'idea di un essiccatore casalingo per tanti motivi. Oltre a quelli raccontati nel post si evita di lasciare cibi all'aperto esposti alla polvere, agli inquinanti (specie per chi vive in città) e magari a qualche animale. Non sono un esperto di questa tecnica ma credo proprio che la pasta sia uno degli alimenti adatti ad essere essiccati. Spulciando in rete ho trovato alcuni articoli ed un video dove parlano proprio della lunga tradizione italiana nell'essiccazione della pasta per conservarla a lungo.
      http://www.taccuinistorici.it/ita/news/moderna/cereali---paste/Essiccazione-della-pasta.html
      http://www.taccuinistorici.it/ita/news/medioevale/cereali---paste/PASTA-origine-e-diffusione-del-cibo-secco.html
      http://www.youtube.com/watch?v=5Hra_Falrc0&feature=player_embedded#!
      Un saluto

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    2. per gli insetti infatti si utilizza coprire le verdure esposte al sole con delle zanzariere oppure del tulle. per la polvere purtroppo non esiste rimedio,per questo mi piace l'idea dell'essicatore.
      grazie per i link, vado a documentarmi.
      ciao!

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