lunedì 28 marzo 2011

Balcani, alcune novità

Come ormai accade ogni anno eccoci nuovamente a Kikinda, in Serbia a rivedere parenti, amici e a spassarcela un po. Approfitterò anche per andare dal dentista che dopo l'esperienza positiva dell'anno scorso è diventato il mio dentista.

Per chi ha interessi in questa zona dei Balcani vorrei intanto segnalare alcune novità positive.

La prima riguarda la viabilità in Slovenia che è decisamente migliorata. L'autostrada che da Trieste porta a Zagabria è stata ultimata e si viaggia che è una bellezza. Non vi è più quell'interruzione che costringeva su di un lungo tratto di strada statale in corrispondenza del castello di Otocec lungo il fiume Krka. In termini di tempo, questo significa un'oretta di auto in meno.

castello di Otocec sul fiume Krka in Slovenia

castello di Otocec sul fiume Krka in Slovenia

castello di Otocec sul fiume Krka in Slovenia

Foto: il castello di Otocec su una piccola isola del fiume Krka, Slovenia

L'altra novità riguarda invece i documenti. Da giugno 2010 infatti anche in Serbia non è più richiesto il passaporto ed accettano la carta d'identità, una discreta semplificazione.

Il viaggio, da Pisa fino a Kikinda, rimane lungo è faticoso. Procedendo con andatura sostenuta e concedendosi qualche pausa per sgranchirsi le gambe si giunge a destinazione in poco meno di 14 ore e circa 1200 km di strada.

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