Oggi mia moglie canticchiava una antica canzone propiziatoria per la pioggia. Un canto popolare, trascinante, al quale mi sono unito anch'io. Ecco le parole.
Mi idemo preko polja, oj dodo oj dodole
A oblaci preko neba, oj dodo, oj dodole
Da udari rosna kiša, oj dodo, oj dodole
Da orosi naša polja, oj dodo, oj dodole
I pšenicu u zimnicu, oj dodo, oj dodole
I dva pera kukuruza, oj dodo, oj dodole
Oblaci nas prestigoše, oj dodo, oj dodole
Žito, vino orosiše, oj dodo, oj dodole
Capisco che sia un po ostico per noi italiani ma la sua efficacia è accertata.
Mentre intonavamo la filastrocca ho avuto modo di sentire alcuni tuoni e le nuvole si sono raddensate proprio su di noi. Per alcuni istanti sono cadute anche alcune goccioline di pioggia. Poche per la verità, forse a causa della mia pessima pronuncia.
Dodola, parola che ricorre nel canto, è il nome di una divinità femminile della mitologia Slava. E' la Dea della pioggia e moglie di Perun, il Dio del tuono.
Nel rito per propiziare la pioggia, giovani donne cantano canzoni per Dodola. Sono canzoni specifiche e ne esiste un vasto repertorio che vengono chiamate appunto Dodolske Pesme. Quella che vi ho proposto è una di queste.
I canti sono accompagnati da danze e le giovani donne, nel rituale, sono coperte di foglie e piccoli rami.
Le Dodolske Pesme, fanno parte del repertorio di molti gruppi folcloristici della ex Jugoslavia e se per caso vi trovaste da quelle parti in vacanza vi consiglio di ascoltarli perchè sono bellissimi, ma mi raccomando, portatevi l'ombrello.
Le Dodolske Pesme, fanno parte del repertorio di molti gruppi folcloristici della ex Jugoslavia e se per caso vi trovaste da quelle parti in vacanza vi consiglio di ascoltarli perchè sono bellissimi, ma mi raccomando, portatevi l'ombrello.