lunedì 12 aprile 2010

I mezzi agricoli che rompono... la quiete delle campagne

Tempo addietro raccontavo con romanticismo dei profumi e dei suoni della vita in campagna. Parlavo anche dei sapori e delle bellezze, un tripudio per i 5 sensi. L'incantesimo tuttavia svanisce quando si gira la chiave del trattore.

Quando accendo il vecchio Fiat a cingoli le sbuffate di fumo nero mi soffocano e il frastuono mi stordisce. Il gatto si rintana a debita distanza e se potessero scapperebbero anche le piante. Una giornata sul trattore è massacrante per l'ambiente ma sopratutto per me, anch'io creatura dell'ecosistema da difendere.

Il mio cingolato non è nemmeno uno dei casi più disperati e nelle campagne attorno si incontrano mostri meccanici preistorici.  Non va meglio con gli attrezzi minori come motoseghe o decespugliatori. Quest'ultimo è il più fastidioso. Produce un ronzio con andamento sinusoidale come quello di un calabrone che ti gira intorno alla testa sfiorando le orecchie, ma più esasperante ed intenso. E' uno degli attrezzi indispensabili del contadino ed anche il preferito del mio vicino di casa. Come tutti i bravi contadini va a letto con le galline e si sveglia con il gallo. Alle 5 del mattino è già in piedi, pieno di energie e voglia di fare e... sgrang  zzzzZzzzz zzzzZzzzz  ...    
da la via al suo arnese prediletto rompendo (e questo è sicuro!) l'incantesimo della quiete mattutina e dei delicati cinguettii.

Le macchine agricole, in generale, oltre che fastidiose, sono inquinanti e poco salubri per chi le utilizza.
Per operare richiedono potenza ed autonomia ed i combustibili liquidi, con un contenuto energetico per unità di peso 80 volte superiore alle migliori batterie elettriche, continueranno ad alimentarle per i prossimi anni.

Tuttavia iniziano a comparire sul mercato alcuni attrezzi a batterie come cesoie e seghe da potatura,  legatrici, decespugliatori ed agevolatori per la raccolta delle olive. Di questi arnesi ne parlerò in un prossimo post.

Per i trattori bisognerà ancora aspettare perché ad oggi vi sono solo alcuni modelli sperimentali ad idrogeno o ibridi ed alcune idee che ci permettono di intravedere un futuro diverso.

Concept di trattore per filari con "pilota automatico".

Trattore ad idrogeno New Holland

4 commenti:

  1. Ciao Max!
    Visto che sono tornata?
    Beh, volevo essere solidale con te... tranquillo, non è solo in campagna che questi fastidiosi marchingegni rompono la quiete!
    Anche il mio vicino appena l'erba cresce e il tempo è bello si diverte con un tosaerba infernale... :(
    Speriamo davvero che il mondo dell'attrezzatura agricola e da giardino cambi in meglio!

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  2. eheheh, mi hai ricordato il trattore del nonno contadino... lo si poteva sentire arrivare un quarto d'ora prima che varcasse il portone dell'aia ;)))
    la campagna in certi frangenti perde un po' del suo smalto bucolico ;)
    coraggio!

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  3. Ciao Danda, sono contento di rivederti, anzi, onorato visto che ormai sei una diva della TV.
    Per gli attrezzi agricoli nutro qualche speranza. In un post che sto preparando tra una zappata e l'altra parlo di una nuova generazione di attrezzi. Purtroppo non credo che il mio vicino sia un lettore del mio blog.
    Ciao Max

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  4. Ciao Luxus, sei tornata finalmente! Mi hai lasciato con l'immagine di una torta bellissima per una settimana.
    Ora andrò a vedere cosa hai cucinato di nuovo!
    Qui da me è pieno di nonnini che si sentono con i loro trattori ed arnesi a distanza di chilometri. Purtroppo anche i miei attrezzi non sono da meno ma tenterò di rimediare quanto prima.
    Ciao Max

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