sabato 28 febbraio 2009

La mosca dell'olivo - conoscerla per evitarla

mosca olivo

Un esserino di circa 3-4 mm con gli occhi verdi può compromettere il vostro raccolto. E' la mosca dell'olivo. I danni derivano dal suo ciclo di riproduzione che ha una durata di circa 30 giorni e si ripete per 2, 3 volte nel periodo estivo-autunnale. Conoscere come si sviluppa è fondamentale per intervenire con trattamenti biologici mirati riducendo i danni al raccolto e all'ambiente.

In generale la durata dei cicli si allunga procedendo verso l'autunno. Naturalmente si tratta di dati medi. I cicli di riproduzione, ad esempio, possono essere anche 4-5 in una stagione.

ciclo riproduzione mosca olivo

La mosca depone circa un centinaio di uova lasciando un piccolo segno sulla drupa. Convenzionalmente inizia a deporre quando il nocciolo è indurito ma a volte, se la polpa è troppo dura, scava solamente (scavi da ovodeposizione) e non depone le uova. Le punture sterili sono tipiche dalla metà di Luglio alla metà di Agosto e non sono visibili.

Con temperature tra 22 e 25°C, dopo 2 o 3 giorni dalla deposizione, nasce una piccola larva che mangia la polpa ed ingrassa. In 10-12 giorni avvengono tre mute. La larva di prima età scava superficialmente spostandosi verso l'alto per poi ripiegare in basso. A questo punto è una pupa. Altri 8-10 giorni ed esce una mosca che dopo 5-6 giorni si accoppia per ricominciare il ciclo. Come già evidenziavo i cicli successivi si allungano così come le singole fasi del ciclo.

La proliferazione della mosca è legata alle condizioni climatiche. Nel periodo di sviluppo è necessario un certo accumulo termico. Con 31°C di temperatura sono necessarie 70 ore/giorno, con 32°C ne bastano 30 ore/giorno. Con temperature inferiori ai 30°C l'accumulo termico è insufficiente e le larve muoiono tutte o in parte. Così anche per temperature superiori ai 33°C a causa di un eccessivo accumulo termico.

L'infestazione della mosca posso essere più o meno gravi ma in generale la mosca è presente nell'oliveto e da un ciclo all'altro la popolazione aumenta sempre.

Il danno della mosca è sia quantitativo che qualitativo. In Luglio, durante il primo ciclo, l'attacco può interessare meno del 20% delle olive. Quasi la metà delle uova muore riducendo il danno al 10%. I danni più consistenti si hanno con i cicli successivi dalla seconda metà di Agosto fino a tutto Settembre e riguardano principalmente la riduzione del raccolto in quanto, in generale, le olive danneggiate cadranno al suolo e non verranno raccolte. Con l'ultimo ciclo o il secondo ciclo ritardato il danno è più di carattere qualitativo. Per limitarlo si può anticipare leggermente la raccolta (dalla metà di ottobre).

danni mosca olivo

Le pupe cadute svernano nel terreno. Molte muoiono, specie con temperature invernali rigide ma in tarda primavera qualche pupa sfarfalla per ricominciare tutto da capo.

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2 commenti:

  1. Come combatterla biologicamente?

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    1. Ciao Anonimo, al momento ti posso suggerire di leggere questo post:
      http://myecomondo.blogspot.com/2009/03/trattamenti-dellolivo.html
      A breve scriverò un articolo sulla lotta biologico alla mosca olearia.
      Un saluto

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